Abruzzo, la Regione ai lavoratori della Sanità in presidio contro gli appalti: giovedì la proposta per la stabilizzazione. USB: pronti a rilanciare la mobilitazione
I lavoratori della Sanità per mesi sono stati chiamati eroi, quando era necessario sostenerli attraverso i fatti, attraverso l'utilizzo di risorse presenti ma non utilizzate che avrebbero dovuto valorizzare il lavoro di tutto il personale della Sanità e tutelare i cittadini in un momento storico estremamente difficile da affrontare a causa della pandemia.
Da mesi siamo in attesa di risposte da parte dell'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, per il futuro degli operatori sanitari e non, assunti dalle cooperative e aziende in appalto e che svolgono le loro mansioni negli ospedali pubblici.
Questa mattina in occasione dell'ennesima nostra mobilitazione, l'assessore ci ha rassicurati che questo giovedì, 29 ottobre, riceveremo una proposta concreta per porre fine al sistema degli appalti in sanità.
Ma al tempo stesso la nostra pazienza è finita, se la proposta non sarà soddisfacente per i lavoratori e per il riassetto della sanità regionale, USB si prepara a rilanciare la mobilitazione già per la prossima settimana.
Pescara 26/10/20
USB Abruzzo e Molise