CCSL Stellantis Atessa: condizioni disumane, venerdì 15 è sciopero
Nel mese di maggio abbiamo iniziato un percorso di lotta contro i ritmi e carichi di lavoro estenuanti e non più sopportabili, attuati nello stabilimento. La protesta ha riscosso una grande partecipazione ponendo in seria difficoltà la dirigenza che non è stata in grado di dare risposte soddisfacenti e risolutive. Con le temperature afose estive, alle solite difficoltà si sono aggiunte quelle microclimatiche, affrontate con soluzioni ridicole dai firmatari, quali lo sconto sull’acquisto dell’acqua dai distributori ed un paio di ghiaccioli, a conferma dell'inutilità della procedura contrattuale di raffreddamento aperta dai firmatari per i ritmi e carichi di lavoro e per gli inadeguati ed insufficienti impianti di raffrescamento.
Ancora una volta tale procedura si è rivelata illusoria e finalizzata ad anestetizzare il crescente disagio e malcontento dei lavoratori.
Con le solite facce di bronzo, le segreterie provinciali, a ridosso delle ferie, hanno concordato con l'azienda, senza nessun risultato tangibile che modificasse le condizioni lavorative, la chiusura definitiva del procedimento. Il rientro a lavoro continua ad essere caratterizzato dalle solite ricette aziendali, intensificazione dei ritmi, assenza di mix, accelerazione furtiva della velocità delle linee, modifica delle saturazioni e turni di straordinario al cospetto del numero ridotto di addetti sulle linee di produzione. Non possono essere più tollerati l’ennesimo gioco di prestigio utile a perseguire gli obiettivi aziendali a breve termine che peggiora progressivamente le condizioni psico-fisiche degli operai, in particolar modo quelli con ridotte capacità lavorative e l'indifferenza mostrata dalle autorità competenti di vigilanza.
Il mantra del risparmio, a beneficio degli utili da distribuire agli azionisti, sta producendo condizioni di lavoro insostenibili come negli altri stabilimenti Stellantis italiani. I lavoratori hanno preso coscienza che solo attraverso la lotta potranno spezzare le catene dello sfruttamento garantite al padrone dagli ignavi paladini della rappresentanza sindacale.
Per condizioni di lavoro umane e retribuzioni adeguate all'esponenziale aumento dell'inflazione, contro le forme di repressione messe in atto dai supervisor e shift manager
USB E SLAI COBAS PROCLAMANO SCIOPERO
IN TUTTO IL PLANT STELLANTIS EUROPE DI ATESSA VENERDÌ 15 SETTEMBRE
TURNO “B” DALLE ORE 14:15 ALLE ORE 22:15
USB e SLAI COBAS
14/09/2023