FCA Italy Atessa, contro i recuperi produttivi USB proclama lo sciopero per sabato 22 aprile
Con rinnovo del CCSL, tra le varie conquiste millantate ci sarebbe quella inerente al miglioramento sulle modalità dei recuperi produttivi, cosa che naturalmente i fatti smentiscono: nello scorso mese di febbraio ci sono state lunghe fermate produttive, non imputabili certamente ai lavoratori, ma una parte di quei turni non lavorati l’azienda ha deciso che vanno recuperati mentre per i giorni successivi ha provveduto alla richiesta logica di ricorso alla CIG. Il miglioramento è solo per l’azienda che ha portato i tempi di recupero da 6 mesi ad un anno, insomma grande conquista.
I lavoratori FCA Italy possono capire che le condizioni di lavoro non sono cambiate.
L’USB continuerà ad opporsi ai recuperi produttivi e ad un ottocentesco contratto basato sulla antidemocraticità sindacale, che non è quello che vogliono descrivere coloro che lo sottoscrivono e che non risponde alle esigenze di tutela occupazionale per il futuro degli stabilimenti Stellantis in Italia.
Riteniamo indispensabile che al più presto venga ridotto l’orario di lavoro a parità di salario, anzi con veri aumenti salariali che dati ufficiali dicono che in Italia sono scesi del 2,9 % negli ultimi 30 anni e addirittura del 12% se si prende a riferimento il periodo successivo al 2008 (dati ILO - organizzazione ONU).
A tal proposito l’USB ha già proclamato uno SCIOPERO GENERALE per la giornata del 26 MAGGIO chiedendo aumenti di 300 euro al mese per tutti i lavoratori italiani, la reintroduzione di un meccanismo automatico a tutela del potere di acquisto dei salari e del salario minimo per legge a 10 euro all’ora che faccia emergere dalla povertà milioni di persone che pur lavorando vi sono tenuti da contratti vergognosi sottoscritti da sindacati al servizio dei padroni.
La risposta all’odio dei padroni e ad un governo che ha già introdotto nel DEF la moderazione salariale in cambio di risibili tagli al cuneo fiscale, che tra l’altro vanno ad incidere sui servizi pubblici che verranno tagliati e dovranno essere pagati dai cittadini, non può che essere la mobilitazione.
Contro i recuperi produttivi, contro i carichi di lavoro e il mancato rispetto dei mix produttivi, contro le modalità antidemocratiche di rappresentanza, per la riduzione dell’orario di lavoro e aumenti salariali veri l’USB dichiara
SCIOPERO in tutto il plant FCA ITALY ATESSA
SABATO 22 APRILE
Turno B dalle ore 05,45 alle ore 13,45 (Turno di recupero produttivo)
Coord. Prov. USB Lavoro Privato Chieti/Pescara
RSA USB FCA Italy Atessa (ex Sevel)
Lanciano, 19/04/2023